Il Bonus elettrodomestici 2020 consiste nella detrazione Irpef 50{2d5825bcc52b95ba53157911033bbb77b5ca79074c2d3bb316798fc4556c01f6} sul prezzo di acquisto di grandi elettrodomestici legati a una ristrutturazione straordinaria di appartamenti, ville, mansarde, villette; mentre per i condomini si può riferire anche a interventi ordinari in aree comuni.
In base alle ultime informazioni le detrazioni fiscali bonus casa 2020 saranno prorogate per tutto il prossimo anno, all’interno della legge di bilancio 2020. Questa è un’ottima notizia per chi ha in progetto ristrutturazioni importanti al fine di migliorare il livello energetico della propria abitazione.
Come funziona nel dettaglio la detrazione fiscale?
Ok in poche parole: secondo la legge di bilancio 2020 (non ancora ufficiale ma in via di conclusione), il bonus casa sarà prorogato per tutto l’anno solare con le seguenti modalità: in seguito alla ristrutturazione di un immobile si potrà usufruire della detrazione Irpef del 50{2d5825bcc52b95ba53157911033bbb77b5ca79074c2d3bb316798fc4556c01f6} per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici di o superiori alla classe A+ (A per i forni), per un importo massimo di € 10.000, indipendentemente dalle spese sostenute per la ristrutturazione, detraibili, nella dichiarazione dei redditi, in 10 anni. Gli elettrodomestici devono essere rigorosamente nuovi, non già utilizzati o acquistati su siti di commercio di oggetti usati
Quali lavori devono essere eseguito per usufruire della detrazione fiscale?
Anche in questo caso bisogna essere molto chiari, come detto sopra l’agevolazione si può ottenere solo per gli elettrodomestici acquistati in seguito a una ristrutturazione, ma vediamo nel dettaglio di che tipologia di lavori si parla:
• Ristrutturazione edilizia di appartamenti, restauro, risanamento a scopo conservativo, manutenzione non ordinaria.
• In seguito alla dichiarazione di uno stato di emergenza, si può richiedere l’agevolazione per la ristrutturazione o ricostruzione di un immobile che ha subito danni a causa di eventi calamitosi.
• Fabbricati sottoposti a interventi di restauro o risanamento da parte di imprese di costruzione immobiliare o cooperative edilizie, venduti o assegnati entro 18 mesi dal termine dei lavori.
• Manutenzione ordinaria o straordinaria, ristrutturazione edilizia o manutenzione e ristrutturazione a scopo conservativo di edifici residenziali su parti comuni.
Attenzione: lavori di tinteggiatura e rifacimento di intonaci, sostituzione dei pavimenti o infissi interni non danno diritto al bonus se fatti su singoli appartamenti o ville private, si può invece richiedere se questi lavori vengono effettuati su parti condominiali in comune.
Un’altra cosa fondamentale è che la data dell’inizio dei lavori preceda quella dell’acquisto degli elettrodomestici, altrimenti il bonus non verrà concesso.
Per conoscere nel dettaglio tutte le tipologie di ristrutturazioni ordinarie e straordinarie che si possono effettuare per avere l’agevolazione fiscale, vi invitiamo a consultare questo documento ufficiale dell’agenzia delle entrate.
Bonus elettrodomestici 2020: modalità di pagamento e documentazione da conservare per ottenere la detrazione fiscale
Ok ho acquistato il mio elettrodomestico dopo aver ristrutturato il mio immobile, e ora che devo fare? Come faccio a ottenere la detrazione fiscale? Non spaventatevi, ora faremo chiarezza anche per questo punto.
Come pagare gli elettrodomestici
I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico o carta di credito, non sono ammessi contanti, assegni o altri metodi di pagamento. Sono accettati anche gli elettrodomestici acquistati tramite finanziamenti e pagati a rate, purché l’acquirente conservi una copia della ricevuta del pagamento. Lo stesso discorso vale per l’installazione e l’eventuale trasporto se non già incluso nel prezzo di vendita.
Quali documenti conservare
Al fine della detrazione bisogna conservare i seguenti documenti da presentare nella dichiarazione dei redditi:
- in caso di pagamento tramite bonifico bancario, la ricevuta della transazione
- in caso di pagamenti tramite carta di credito o debito, la ricevuta di avvenuta transazione
- documentazione di addebito sul conto corrente
- le fatture di acquisto dei beni riportanti tutti i dettagli degli elettrodomestici acquistati
- le fatture del servizio di installazione o del costo di trasporto
I documenti andranno poi consegnati al commercialista o presentati in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi.
La detrazione è valida anche per elettrodomestici acquistati all’estero o su siti e commerce non italiani, purché conserviate sempre i documenti sopra descritti.
Comunicazione all’ENEA
Per poter ottenere l’agevolazione fiscale è obbligatoria la comunicazione all’ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie l’Energia e l’Ambiente), entro 90 giorni e solo per alcune tipologie di elettrodomestici che sono:
- forni,
- frigoriferi,
- lavastoviglie,
- piani cottura elettrici,
- lavasciuga,
- lavatrici
Come si fa la comunicazione all’ENEA? E’ molto semplice, bisogna andare sul sito detrazionifiscali.enea.it/ cliccare sull’anno corrente e creare il proprio account seguendo le indicazioni del pulsante “Registrati”. Successivamente bisognerà inserire i dati richiesti sull’immobile e selezionare gli interventi, la classe energetica del prodotto e la potenza elettrica. Al termine inviate il modulo e stampate i documenti di avvenuto invio con il codice identificativo. Tutto molto semplice!
Quali sono gli elettrodomestici che rientrano nel bonus 2020?
Arriviamo al dunque! Ecco di seguito l’elenco degli elettrodomestici acquistabili e detraibili con l’agevolazione 2020:
- frigoriferi
- congelatori
- lavatrici
- asciugatrici
- lavastoviglie
- apparecchi per la cottura,
- stufe elettriche
- forni a microonde,
- piastre riscaldanti elettriche,
- apparecchi elettrici di riscaldamento,
- radiatori elettrici
- ventilatori elettrici,
- condizionatori
Ora non dovreste più avere dubbi, buoni acquisti!